Voglio Esserci anch’io, conclusa la terza edizione, servizio giornalistico di TVA .
“Una civiltà che si rispetti tutela le sue donne e i suoi bambini e celebra la famiglia come cellula della società. Ecco perché il nostro impegno è volto principalmente alla sensibilizzazione per tutto ciò che concerne la violenza intrafamiliare ed in particolare sulle forme di maltrattamento sui minori e sulle donne. La presenza del “Telefono Aiuto”, che conta ormai sette anni di attività, si è rivelata strategica e determinante per molte donne e famiglie in difficoltà”. Sicura e con un pizzico di orgoglio la dottoressa Antonella Gallo Carrabba alla guida dell’associazione “Focus Group”onlus e del Centro Antiviolenza “Telefono Aiuto” spiega così l’attività del centro in occasione della terza edizione dell’iniziativa “Voglio esserci anch’io”.
La kermesse di cultura e musica si è svolta martedì 31 agosto scorso alle 21.30, nei locali dell’Aquaselz di San Leone ad Agrigento ed è stata promossa dalle associazioni “Focus Group” Onlus, “Luce” Onlus e “Armonia Sociale” Onlus in collaborazione con i gestori dell’Acquaselz.
“Abbiamo voluto confermare il titolo Voglio esserci anch’io per sottolineare la grande voglia delle gente che vuole starci accanto e aiutarci nelle nostre attività – ha spiegato la dott.ssa Gallo Carrabba- .
“Per il terzo anno consecutivo ci sentiamo gratificati ed soddisfatti per l’entusiasmo del pubblico che quest’anno ha sfiorato un migliaio di presenze- ha commentato Giorgio Patti responsabile dell’associazione “Armonia Sociale” nonché direttore artistico della serata-. Abbiamo voluto articolare diversamente questa edizione suddividendo la serata in due momenti: una prima parte di carattere culturale per celebrare i sette anni di attività del centro antiviolenza e un secondo momento più sereno e distensivo interamente dedicato alla musica grazie ai tanti artisti agrigentini che con noi hanno sposato la causa del “Telefono Aiuto” e hanno messo a disposizione i loro talenti”.
La serata si è aperta con le note del gruppo Millennium che hanno introdotto la proiezione di un filmato sull’ operato della “Focus Group” e la consegna di premi riconoscimenti “Telefono Aiuto” per coloro che con la propria opera hanno promosso azioni contro ogni forma di violenza disagio e discriminazione.
I premi sono stati consegnati al colonnello dei Carabinieri Mario Di Iulio e ad Angela Lentini presidente dell’associazione AVODIC di Favara, riconoscimenti sono andati don Franco Giordano, all’ordine degli avvocati di Agrigento e alla giornalista Margherita Trupiano, che ha curato la presentazione della serata non mancando di sottolineare l’importanza dell’iniziativa celebrandolo come un momento che fa incontrare il pubblico con la solidarietà, con la musica e con la cultura.
Emozionanti poi le parole del colonnello di Iulio il quale ha ribadito l’importanza dell’azione di Telefono Aiuto “dove il lavoro dei carabinieri si ferma subentra l’azione di queste associazioni” ha affermato.
Premiazionedel Colonnello e discorso
L’avvocato Sabina Schifano, vice presidente dell’associazione “Focus Group Onlus e responsabile dello staff legale Centro Antiviolenza “Telefono Aiuto” nel suo breve intervento ha sottolineato l’importanza delle novità sul piano legislativo in materia di violenza, in particolare sul reato di Stalking che permette la denuncia di fatti che anche recentemente non erano considerati come reati. “ La presenza dell’avvocato nelle associazione come Telefono Aiuto diventa strategica perché spesso assume un valore di riferimento per la vittima con cui si istaura un rapporto di intimità e spesso di sincera confidenza.- ha spiegato l’avvocato-. L’utenza che approda all’utilizzo di strumenti legali è del circa il 10% rispetto alle chiamate. Su 4000 chiamate i casi trattati con risvolto positivo sono stati 400.”
“Il nostro lavoro è principalmente aiutare le donne a rompere quei silenzi che per cultura, vergogna e difficoltà si sono costruite e dentro i quali si nascondono le tragedie di una vita di soprusi, violenze e maltrattamenti.- ha aggiunto la dott. Gallo Carrabba-. Il percorso che proponiamo alle donne che ci chiedono aiuto è principalmente di ascolto, sostegno, condivisione, conforto, consulenza sociale, psicologica e legale, informazioni sui servizi presenti nel territorio e accesso facilitato ai servizi con l’”invio Protetto”.
Il nostro è un lavoro di grande delicatezza e di grande impegno, ci avvaliamo della collaborazione di personale altamente qualificato e adeguatamente formato per poter offrire questo tipo di supporto. Grazie a questo team formato da psicologi, sociologi, assistenti sociali, educatori e avvocati, ci sforziamo di offrire un servizio che sia il più professionale e serio possibile.” Ha concluso la coordinatrice del centro antiviolenza “Telefono aiuto”.
La seconda parte della serata ha visto il susseguirsi sul palco di numerosi artisti agrigentina, da Gigi Finestrella, a Davide e Piero Li Causi, Mauro e Valeria Patti con Gabriele Messina e Sorin Di Francesco, la giovane Giovanna Luparello e Federico Orefice; infine i gruppi Ventunovu, Millennium e Look Back in Anger.
Mauro Patti, Valeria,Gabriele Messina e Sorin Di Francesco in concerto
Cenni storici: il Telefono Aiuto nasce ufficialmente il 17 settembre 2003 da una sinergia tra l’associazione “Focus Group” Onlus, l’Azienda ASP n.1 di Agrigento, in particolare il servizio Aziendale di Sociologia e l’Osservatorio Permanente sulle famiglie e la provincia Regionale di Agrigento Assessorato alle Politiche Sociali.